Una grande classica delle Pale di San Martino in una giornata molto fredda.
Si parcheggia alla fine della strada sterrata dopo la malga Civertaghe.
Partiti alle 8 dal parcheggio, 1 ora e 20 per l’attacco. Si attacca in corrispondenza di un terrazzino, quando finisce il cavo della ferrata si prende un canale che sale a destra e si arriva al terrazzino.
5 ore per la via. Si trovano chiodi mediamente ottimi sui passi chiave, le soste sono abbastanza buone.
La discesa: dalla cima guardando il Sass Maor si scende seguendo gli ometti e in breve si arriva a un intaglio. Da qui si può scendere fino a un anello cementato oppure fare la prima calata da una sosta con cordoni su spuntone. Da questa con 3 calate lunghe si arriva alla forcella fra la cima della Madonna e il Sass Maor. Si scende verso sud-est seguendo le frecce rosse in un canale. Si disarrampica e si fa qualche breve calata fino in fondo al canale. Da lì in 5 minuti si è al rifugio.
Alle 18 eravamo alla macchina.
Usata una serie di friend fino al 3 BD, cordini per clessidre molto utili.
Giro super nonostante la giaccata di freddo.