Madonna (Cima della) – Spigolo del Velo

Madonna (Cima della) – Spigolo del Velo
La gita
marcogiorgetti
5 12/07/2015

Itinerario meraviglioso, da fare assolutamente.
Non ci sono difficoltà tecniche esasperate, ma nessun tiro è banale.
Qualità della roccia incredibile: non si muove un sasso e non c’è un metro di unto.
Protezioni “parsimoniose”, tranne che sul tiro della variante, ben chiodato, ma possibilità illimitate di proteggersi: a friend, e con cordini attorno alle numerose clessidre presenti sulla via.
Soste a volte aeree e non eccessivamente rassicuranti: consigliato rinforzarle.
Discesa non estrema, ma comunque da non sottovalutare: occhi aperti per individuare i segni di vernice e gli ometti. Per raggiungere il primo anellone, nascosto nel camino, consiglio assolutamente di calarsi in doppia dalla cresta (mega-spuntone con numerose cordini e maglia rapida). Suggerisco inoltre di spezzare in due la prima doppia di 55 metri: rischio incastro lieve ma non assente.
Per quanto riguarda le relazioni, Sassbaloss ti guida al metro, salvo che in due tratti: la variante, che si vede ed è inconfondibile, ma solo quando arrivi a sostarci sotto (e non 2 tiri prima); gli ultimi due tiri, nei quali si può tranquillamente seguire il camino di III per poi andare a sostare al suo termine 5 o 6 metri a sinistra (inconfondibile la rampetta utile per traversare in sosta). Dalla sosta presente 6 metri a sinistra del termine del camino, non c’è un altro tiro di 30 metri, ma una decina di metri di roccette elementari e poi si sbuca in cima.

Con Lorenzo, in una giornata meravigliosa. Da segnalare anche la gentilezza e la cordialità dei gestori del Rifugio del Velo.

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