Maciarone (Cima) dal Vallone della Luissa

Gita poco remurativa. Piu’ una lunga escursione che un’ esilarante discesa in sci. La neve per trovarla bisogna camminare tre ore, e poi te la ritrovi dura come il marmo o eccessivamente ventata. . Brutta sciata quindi, e oltretutto di breve durata, a partire dalla quota 2440 fino a un km a monte dell’alpe Chiot la Sella. Poi di nuovo sci in spalle, pestandone ancora parecchia fino alla borgata Liussa, ma troppo brutta la natura del terreno per pensare di tenerli ancora ai piedi. Un vallone decisamente selvaggio dove stradine e sentieri meglio non perderli mai di vista. Alto e’ il rischio di finire intrappolati nella boschina. Anche perche’ la segnaletica non abbonda..anzi…un buon senso dell’orientamento e intuito nel saper interpretare correttamente il tracciato da seguire, e’ d’obbligo. Come d’obbligo e’ stato partire da quota molto bassa 750m per sterrato ricoperto di una patina di fresca che non invogliava a procedere in auto oltre per ragioni di sicurezza. Gita cosi’ di 1700 m di dsl. tenuto conto dei numerosi sali scendi, della partenza bassa e della quota raggiunta maggiore della cima in oggetto. Ventilazione in quota, ampi gli spazi di sereno e qualche nube da vento. Estesa e spessa cappa grigia in pianura.