Andati a vedere un po a naso, vista la mancanza di relazione, in effetti all’ottavo tiro ci siamo persi e ritrovati sullo Dzerby.
Per prima cosa l’attacco è dove la vecchia, grossa e bianca scritta sulla parete indicava la “diretta allo Dzerby.
Ci sono due linee che partono in comune e si dividono dopo il primo fix, la nostra va a destra, anche perchè quella dritta non sembra certo di 4°!!! Il mio giudizio, per quel che conta e per quel che ricordo.
1 tiro: facile traverso a dx ben protetto in considerazione che può colare molto (come ieri) e c’è un po di verdura, poi si ritorna a sinistra per sostare su comoda cengia. 3a,4a
2 tiro: si traversa a sinistra scendendo di pochi metri, spit basso da allungare oppure proteggersi più in alto con friend medio in fessurina a fianco sosta. poi dritti in vago diedrino 5b, dal terzo fix si obliqua a dx con arrampicata tecnica e continua 5c/6a, ottimamente protetta. Bel tiro
3 tiro trasferimento tra roccette e vegetazione comunque protetto.
4 tiro: dritti dalla sosta poi passaggio delicato su spigoletto a sx con rbaltamento delicato, un passo 5c
5 tiro: leggermente a dx dalla sosta superare un gradino e portarsi in placca fino sotto un tettino Un solo fix, unico punto della via con chiodatura pericolosa. Rinviare sopra il tettino e superarlo con astuzia e l’aiuto di una grossa presa 5b. Ribaltati continuare con buona chiodatura su bella placca 5b
6 tiro: duro…6a+ cattivo (ma azzerabile bene) dritti dalla sosta poi spigoletto e spostamento a sinistra tutto molto liscio e verticale, roccia ottima.
7 tiro: diedro urfido da cui si esce facilmente a dx su grossi blocchi, poi in breve si raggiunge un diedro camino bagnato (ieri) che con arrampicata facile ma faticosa porta alla sosta su comoda cengia.
8 tiro: qui noi abbiamo seguito la freccia bianca a dx della sosta sullo spigoletto, i fix erano nuovi ma ad un certo punto siamo finiti sullo dzeby da cui, non trovando altro, siamo usciti.
La via è bella, come la roccia, incrocia e segue brevemente alcuni tratti della diretta allo dzerby riconoscibile per i vecchi chiodi, i bolli e le frecce bianche e spit in allumio da otto e meriterebbe una relazione più dettagliata per non perdersi. Chiodatura molto buona a parte i primi due fix del 5 tiro. Soste da collegare, ( e qui non ci si confonde con lo Dzerby), e tutte comode.
Sicuramente una valida e più dura alternativa allo Dzerby, anche per le Scuole.
Sulla sinistra c’è ancora una via di cui non si ha memoria ma che sembra bella dura. La nostra resta sempre a sinistra dello Dzeby.
A tiri alterni con Alda a cui toccano quelli più duri, a me quelli urfidi e bagnati. Gruppo in trasferta al Machaby con Irene , Mauri, Simone e Schumy su mitico vento. Gran finale al Des Amies da cui si esce sempre piegati e soddisfatti.