Il mio giudizio non proprio positivo è influenzato anche dal fatto che io non apprezzi Machaby, soprattutto per ambiente e panorama. La via, al di là delle difficoltà, è simile alle altre che ho fatto sulla Corma (roccia, stile di arrampicata…), insomma non credo che tornerò presto, considerando anche l’abbondanza di belle arrampicate in posti più selvaggi e meno popolosi tra Valle d’Aosta e Piemonte.
Concordo con chi scrive che la spittatura non sia ideale, non tanto per la distanza tra un chiodo e l’altro, quanto per l’illogicità (così ci è sembrato) nel posizionamento delle protezioni, che talvolta obbliga a fare il doppio passo oltre la difficoltà, incurante di cenge sottostanti, su cui si atterrerebbe dopo un volo.
Le soste sono tutte comode e a posto, con anello di calata.
A mio parere il 4° tiro è più di 5c e l’obbligatorio della via un po’ più di 6°.
Nota positiva: eravamo gli unici sulla via, al contrario delle altre vie, alla base delle quali c’era la coda.