- Accesso stradale
- Posteggio presso il locale Arcaden oppure 300 metri prima su slargo nei pressi della curva, lato dx guardando verso valle.
Entrare a piedi nell'area di sosta sbarrata dai new jersey e salire nel canyon a dx, dopo poco prendere il sentiero e destra (bollino) onde evitare ravanage su roccia scivolosa, seguire bolli giallo rossi (corde fisse), a un bivio seguire tracce rosse a destra salendo ancora una trentina di metri, placca di acciaio all'attacco
Via di placca, tanto lavoro di piedi su piccole tacche e spalmi, il poco che c’è per le mani si apprezza, morfologica…essere un po’ più alti di me (1,73) semplifica il gioco.
L1: la partenza dulfer da la sveglia, poi molla, 5c pieno uscita su cengia comoda recupero del secondo con corde a terra
L2: c’è un passaggio dove si semplifica un filo un punto passando su una cengia a destra lontano dallo spit (rinviata lunga) o via dritti ma più ostico (6a), uscita di equilibrio su cengia piccola, recupero con corde su imbrago
L3: dopo il primo chiodo inizia il crux…delicato, 6b che non molla mai, chiodatura vicina ma un poco illogica, uscita su svaso da usare con fiducia su cengia, recupero con corde su imbrago
L4: inizio più tranquillo su roccia più appigliata poi singolo su tetto…da impostare, non banale, poi continuo fino alla fine; 6a+ pieno con un singolo di 6b, appesi con corde addosso su buona cengia
L5: delicato, non banale, 5c con un tratto più tecnico (chiodo 4) dove impostare la posizione in anticipo aiuta (andare centrali-legg destra)
Discesa in 4 doppie, nessun intoppo di calata lungo la via.
Grazie a Guido Bruniera, ottimo compagno di cordata, via assemblata alla perfezione