Scelta come mia prima volta al Machaby e partito prevenuto a seguito di catastrofiche recensioni sullo stato della roccia della vicina “Bucce d’arancia” scopro con grande piacere una buona aderenza con solo alcuni passi leggermente più unti ma che tuttavia non pregiudicano l’arrampicata. La via scorre piacevole, con tiri di placca, dietro e piccoli tetti ammanigliati, con alcuni passi là cui massima difficoltà non supera comunque il 5c+ e sempre ottimamente protetti.
La chiodatura è molto distanziata nei punti più facili, più ravvicinata nei punti più impegnativi.
Unica neo a mio parere se su L6 si sceglie di attraversare a sx ( come ormai è consuetudine) per seguire la variante su Galion per arrivare comunque alla sosta di “diretta al banano” risulta difficile individuare il punto di attraversamento, andrebbe aggiunto uno spit che indichi la via. Più o meno occorre attraversare dopo il 4⁰ spit per trovare dopo il bombamento della parete gli spit di Gallion.
Comodo il rientro sul bel sentiero facilmente individuabile all’uscita della via.
Noi abbiamo seguito la recensione di “vielunghedellavaldaosta.”
Oggi con Stefano.