Maccagno (Passo del) da Riva

Sci ai piedi e neve ancora abbondante da S.Antonio. Buon rigelo notturno con temperatura un pò più fresca dei giorni precedenti, e pertanto neve primaverile di buona consistenza: ottima qualità in alto, media nel tratto centrale, e sufficiente/discreta/accettabile nel tratto basso, che ha “retto” per l’intera giornata, senza “crolli, sci d’acqua”, ecc… Numerose (e alcune anche grandi) le valanghe scaricate sul fondovalle. Per questo, oggi, l’itinerario ci è apparso sicuro, ma nel w.end sono previste altre precipitazioni, che potrebbero modificare ancora la situazione.

Non ero ancora mai stato in val Vogna con la neve. Le note introduttive della gita sono giuste, ma con il meteo favorevole e l’ottima compagnia di oggi, non ci siamo affatto accorti della monotonia del vallone del Maccagno, ma solo della suggestione e bellezza dell’ambiente selvaggio. Purtroppo un paio di inconvenienti logistici ci hanno ritardato la partenza, e così per non ridurre la qualità della discesa ci siamo fermati un pò sopra l’alpe Maccagno, ma possiamo dire di aver “gustato” la gita nella sua interezza. La neve (consistenza primaverile) si è mantenuta ottima in alto, e sufficiente/accettabile anche in basso fino al parcheggio, e quindi la discesa è stata ampiamente e sorprendentemente (se si vuole aggiungere) soddisfacente per tutti. In questa circostanza molto merito va attribuito a a Franco G., valser alagnanese doc, che ha condotto e “interpretato” la gita in modo “magistrale”, sia in salita che in discesa. Le sue curve -perfette, sia nella geometria che nel ritmo, con linee sempre filanti anche sul piano- sono state “di quelle che si ricordano a lungo”… Ottimi anche gli “allievi”, i “valser milanesi/valsesiani” Ugo, Ettore e Susanna, e quindi anche una gita (forse) pò trascurata e/o poco considerata come questa, si è rivelata di qualità, e ampiamente soddisfacente per tutti.