La cresta è molto bella, ben tracciata e la crepaccia si supera senza problemi.
Eravamo in tanti a non dormire al Balmenhorn e ci siamo arrangiati come potevamo ognuno ha trovato un angolo dove mettere la roba e se stesso. Ritorniamo al bivacco verso le 8 per riprendere cibo, fornelletti, vestiario e dormire un po’. Al nostro arrivo c’era tutto, poi dopo aver dormito, magicamente insieme al mal di testa era sparita anche la nostra roba cibo e vestiaro tutta roba contenuta nella stessa busta di plastica. Mi chiedo se c’era il bisogno di arrivare a 4000 m per fregare un paio di pantaloncini, una maglietta e un paio di calze, non credo che l’intera busta ti sia caduta dentro lo zaino.
Spero che il cibo ti faccia venire una gastroenterite, i pantaloncini ti siano talmente stretti da farti venire un orchite fulminante, la maglietta l’orticaria e le calze delle vesciche emorragiche e spero che queste ti scoppino quando sei in cima a qualche montagna sperduta e ti costringano a ritornare sulle ginocchia a quel punto avrai capito di aver fatto una cazzata.