4 stelle come media tra le 5 per la bellezza e grandiosità dell’itinerario e le 3 stelle per le condizioni trovate. Abbiamo pernottato al Mantova (Ottimo!) sveglia alle 2:00 partenza alle 3:10, ghiacciaio del Lys con ottima traccia. Inizio della cresta ripido, traccia abbastanza buona ma non ottima, sempre sottile ed area con alcuni tratti ghiacciati, via veloci sul pendio dell’orientale, anche qui con qualche tratto ghiacciato. Discesa alla sella, un po’ di pausa e via verso l’occidentale, tra creste sempre abbastanza aeree e rocce di misto non banali fino all’occidentale. Pendio di discesa dell’occidentale in pessime condizioni, tutto in ghiaccio. Siamo scesi dalle roccette a sx (scendendo) cercando il percorso migliore (anche qui occhio, non banale) fino quasi alla fine del pendio facendo ancora un tiro di ghiaccio (crepacci!!). Cresta finale buona fino al piano del colle di Felik (crepacci!!). In questo tratto ci sono molti crepacci coperti, traccia appena visibile, caldo, neve molle sfondando a volte fino al ginocchio. Quintino Sella ancora chiuso, nessun in giro, poche tracce. Sulla traversata solo noi (incredibile!!!). 8:00 circa dal Mantova al Sella. Dal Quintino discesa fino a Staffal bella lunga (impianti Bettaforca ancora chiusi!), ferrata buona con qualche passaggio ancora innevato, poi veloci pendii di neve fino al bivio per il vallone di Bettolina…per prati e nevai fino al parcheggio (un po’ eterno!?)
Giro esagerato, una cresta magnifica, che richiede sempre alta concentrazione. Vuoto ed esposizione non mancano!! Grazie al socio di sempre Doc per questo regalo e Muyo per aver trovato la gita perfetta in giornate dal meteo “pazzerello”