- Accesso stradale
- ok staffal funivie, biglietto aperto 40 € a/r, si scende quando e dove si vuole.
Continuano le ottime condizioni indicate dai precedenti relatori, tutto perfettamente tracciato dai giorni scorsi. Solo un breve tratto di ghiaccio sopra la prima terminale dove inizia il percorso di cresta, non critico. Terminali chiuse o comunque comodamente aggirabili. I crepacci dietro la Gnifetti e quelli sopra il Quintino, che pure cominciano ad allargarsi, per il momento non sembrano problematici ed hanno solidi ponti. Anche il canale sx che dalla stazione Indren serve da scorciatoia per salire al Lys è ancora fruibile, almeno al mattino. A me è parsa più delicata la prima parte di cresta affilata che porta all’Orientale che non la traversata medesima. Noi siamo partiti molto presto dal bivacco Giordano e siamo stati i primi della giornata a completare la traversata. Abbiamo incrociato le cordate del verso contrario solo a pochi minuti dall’Occidentale dove arriviamo prima delle 09:00. Usato la corda solo per pochi metri nelle rocce finali ed un paio di fettucce per agevolare passaggi sulle medesime. Per il resto la corda è rimasta nello zaino per scelta unanime. La traccia è sempre netta da lasciare i 2 piedi affiancati ed i saliscendi tutti ben gradinati. Resta il fatto che una minima svista può significare solo una cosa per il malcapitato: game over !!!
Mai come questa volta ho temuto di non farcela. Quando mi sono affacciato sul versante nord sono rimasto indeciso per alcuni minuti e per un attimo ho pensato di rinunciare. Temevo infatti che la parte successiva fosse ancora più esposta ma in realtà il tratto che collega le 2 vette non è altrettanto affilato e continuo come la prima parte. Grazie ai soci Marco (atoki) e Marco (phantom) per quella che potrebbe essere tra le migliori gite dell’anno. Temperature ideali e quasi totale assenza di vento.
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