Lyskamm Occidentale Via Normale dal Rifugio Quintino Sella

Lyskamm Occidentale Via Normale dal Rifugio Quintino Sella
La gita
paolo3000
4 15/07/2012

Partenza ore 5 dal Quintino Sella, l’autostrada per il Felik è battutissima e si procede spediti. Arriviamo al colle del Felik e seguendo la relazione aggiriamo la quota 4214 su quelle che sembrano tracce e che in realtà si riveleranno essere semplici croste di neve ventata. Il pendio è ventato in superficie e farinoso al di sotto, non ci pare per niente sicuro ma ormai siamo a metà e tanto vale levarci di lì alla svelta, per il ritorno scenderemo dalla quota 4214 per una traccia diretta che abbiamo adocchiato in salita. Arriviamo sulla crestina (data sulla relazione per affilata ma piatta in cima) e non c’è traccia, la cresta è affilata fino al vertice e bisogna procedere su uno dei due fianchi, uno ventato e l’altro a tratti ghiacciato. Da metà in avanti, ghiaccio in superficie sulla neve per i 30-50 cm sommitali della cresta. Arriva il sole (sono le 8), siamo praticamente all’attacco dell’ultima parete ma lo stato della cresta non ci convince per il transito al ritorno (stimato in 2h da quel momento, quindi 2h di sole pieno sul ghiaccio rigelato). Decidiamo di scendere. Giusto il tempo di arrivare sul tratto di cresta più facile e arrivano le nuvole. Discesa veloce al rifugio, alle 10.30 siamo dentro a prenderci un tè caldo. Traccia dei Lyskamm non battuta da almeno una settimana, condizioni fino al colle Felik ideali, dopo neve ventata o crostosa e rigelata. In queste condizioni, temo che la difficoltà della via sia decisamente superiore al PD indicato in relazione.

Con Luca, decisamente più in forma di me e giustamente primo di cordata. Grazie a Marco, Ale e consorti incontrati su in rifugio e con cui abbiamo condiviso parte della serata e della discesa.

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