Sveglia alle 4.30 ed eravamo circondati dalla nebbia nonostante le previsione davano bel tempo. ci prepariamo con calma e fiduciosi in una apertura, partiamo con la nebbia alle 5.45 che ci accompagnerà fino a quasi sotto l’attacco della parete ovest del lyskamm occidentale (buona traccia da seguire anche nella nebbia visibilità 15 mt). Mezzo metro di neve fresca, condizioni quasi invernali e molto freddo(siamo saliti con giacca e piumino). Finalmente cielo sereno e un vento da nord-ovest di circa 15 kh che non darà alcun fastidio saliamo sereni e con passo tranquillo ci godiamo a pieno questa salita in condizioni meravigliose. La traccia è sempre ottima e permette un passo sicuro.
Arrivati sull’occidentale incomincia l’attraversata con una cresta in alcuni punti delicata per aggirare le roccette, ma nulla di difficile, comunque bisogna restare sempre concentrati per l’elevata esposizione. Vietato inciamparsi e soffrire di vertigini. Le roccette terminano con una doppia (cordoni e maillon) di circa 5 mt per scendere da un passaggio di II/III grado sulla cresta nevosa. La temperatura si alza e ci leviamo il piumino ore 9.45.
A questo punto per cresta bellissima con enormi cornici si raggiunge la cima orientale con la croce di vetta. Panorama da urlo!!!
Bisogna scendere senza ancora perdere la concentrazione per creste sempre affilate e ripide. Traccia sempre molto buona scendendo tranquilli con faccia a valle siamo arrivati al colle del Lys 12.05.
Con questa nevicata si percorre su una bellissima traccia il ghiacciaio del lys che a causa degli enormi crepi ci obbliga a fare molti giri arrivando al Rif. Gnifetti alle 13.15. Per farvi un idea totale Rifugio-Rifugio in 7.30 minuti con passo sempre tranquillo e varie soste.
La coppia è sempre la solita io e Alle ci siamo divertiti e penso che non potevamo trovarla in condizioni migliori.
La seggiovia fino al bettaforca permette di scendere anche dal passo dei salati, ma per il tratto Punta Indren-Passo Salati bisogna aggiungere 11 euro a testa.
Abbiamo fatto bene a non farci scoraggiare dalla nebbia perché in seguito la giornata è stata splendida con le nubi che sono restate intorno ai 3300-3500 mt.
Abbiamo dormito nelle tende della Ferrino HL test con sacchi a pelo e materassini. Però devo dire che non è come dormire nel rifugio in quanto il terreno è roccioso e nonostante i materassini non è comodissimo. Nonostante mezzo metro di neve e temperature basse non abbiamo avuto assolutamente freddo ma bisogna dire che i sacchi a pelo incominciano ad essere un po strausati. Cena e colazione al bellissimo rifugio Quintino Sella con personale veramente simpatico e gentile.
Cena ottima.