Lusignetto (Punta) da Ala di Stura

Le piste di Ala sono aperte (non tutte e comunque c’era poca gente), quindi sconsiglio la salita come da itinerario.
Si può però percorrere il versante del Colle del Vallone.
Da Ala si sale come da descrizione fino a Pian Belfè, poi invece di seguire le piste, si piega decisamente a sinistra verso le case che si vedono, intercettando la strada che porta all’Alpe Longimala (ci sono molti bellissimi cavalli).
Da qui si prende l’indicazione in salita (ignorare cartello per Testa Paian e Laghi di Viana), proseguendo nel bel bosco con percorso regolare, toccando alcuni alpeggi, ultimo dei quali è l’Alpe Vallone. Con un ultimo sforzo si raggiunge il Colle del Vallone. Si procede a destra, in leggera discesa in direzione dell’arrivo della seggiovia, per poi puntare senza percorso obbligato alla Madonna posta in vetta alla Punta Lusignetto.

Giornata molto grigia, confidavo in un miglioramento che però non c’è stato. Tuttavia in cima ho potuto godere di una buona visuale e a dei particolari giochi di luce, con mare di nubi sottostanti, pallido sole che a volte bucava, sprazzi di cielo sereno verso la pianura. Finchè le piste sono aperte consiglio di percorrere l’itinerario da me descritto, molto più selvaggio anche se un po’ meno diretto.
Non ho incontrato nessuno. Vale la pena passare dall’Alpe Longimala per vedere i bellissimi cavalli.
Le racchette fino a Pian Belfè sono superflue, la strada è ricoperta da un sottile manto ormai ben compresso. Si possono calzare nel bosco oltre l’Alpe Longimala, anche se poi nel tratto che precede il Colle del Vallone, a causa dell’esposizione ad est, la neve inizia a scarseggiare ed affiora il prato. Ultimo tratto invece abbastanza innevato.
Foto su www.lafiocavenmola.it