Il primo giorno siamo saliti al bivacco Rebolva, dopo aver percorso tutta strada nel lungo vallone per circa 1h20, finalmente iniziamo a salire e prendere quota, l’ambiente ricorda vagamente le Dolomiti, il sentiero che porta al bivacco è molto ben tracciato e non stancante, siamo sorpresi per la bellezza del bivacco e per come viene ben tenuto, peccato però che anche quì ci sono alcuni incivili in quanto la cassettina delle offerte è stata scassinata due volte come è ancora ben visibile! Al secondo giorno alle 5.15 partiamo, io e il mio amico Mauro, costeggiamo il lago per circa 15 minuti sentriamo nel canalone che porta al colle, nella prima parte saliamo su facili roccette, proseguiamo su una murena dopo di che dobbiamo calzare i ramponi perchè è tutto ben innevato, lo sviluppo di questo canalino è di circa 150 metri, l’uscita è di 50°, svalicando il colle arriviamo sul ghiacciaio e con sorpresa ci rendiamo conto della tanta neve ancora presente di fronte a noi c’è la Becca tutta ben innevata. Volevamo fare la via normale, ma ci facciamo attirare dalla cresta sud-est, che con un misto di neve e roccia friabile ci porta alla cresta vera e propria, qui la roccia è sana e i passaggi sono a piacere facendo sempre molta attenzione. La vetta è coperta da parecchia neve ( sempre calcolando la stagione in cui siamo) sono le 8.45 con Mauro ci abbracciamo per la grande soddisfazione di questa bella salita che Lui ha scelto essendo una zona per tuti due nuova, lo ringrazio. Scendiamo dalla normale e posso garantire che non è da sottovalutare pur essendo chiamata via normale a causa della pendenza e del terreno. Ciao .