Ultima gita del nostro we lungo sul lago di Garda, oggi abbiamo girato la sponda veneta. Visto il meteo che dava cielo grigio per gran parte della giornata abbiamo scelto un itinerario a quote basse, anche se poi alle 15 c’era ancora il sole, e quindi forse avremmo potuto osare qualcosa di più. Non conoscendo la zona, avevamo scaricato una traccia in rete, che però risale a parecchia anni fa, e quindi alcune cose sono un po’ cambiate; in particolare, la discesa finale dal Monte Lenzino è veramente brutta e poco ciclabile a causa del terreno rovinato evidentemente dalle piogge e che forse può essere evitata proseguendo fino al Monte Bandiera da cui partono altri sentieri. Alcuni sentieri sono un po’ invasi dalla vegetazione; per buona parte del percorso ci sono dei cartelli in legno che indicano un percorso MTB, di cui però non sono riuscito a trovare né la descrizione né la traccia GPS.
Tutto ciò premesso, il giro è comunque bello e divertente, caratterizzato da continui saliscendi e a quote sempre modeste, per cui è praticabile praticamente per tutto l’anno. Di sicuro gli scenari non sono quelli grandiosi di Riva del Garda, ma è comunque piacevole pedalare tra gli ulivi. Le salite sono brevi ma piuttosto dure, ad eccezione di quella verso S. Zeno di Montagna che è veramente un muro quasi verticale, con pendenze terribili (a mio avviso sono parecchi i tratti sopra il 25%) che richiedono un ottimo allenamento per farle in sella. Le discese sono carine e divertenti e non troppo difficili, ad eccezione del tratto sopra indicato. Segnalo inoltre che la strada che percorre la valle dei Mulini è interrotta da una frana (arrivando dall’alto non abbiamo visto segnalazioni); aiutandoci a vicenda per fare passare le bici siamo riusciti a superarla abbastanza agevolmente, non so se ci sono della varianti.
Giornata meglio del previsto, alle 15 il cielo era ancora sereno; incontrato qualche biker e diversi escursionisti, siamo anche finiti in una battuta al cinghiale che per qualche decina di minuti non ci ha lasciati del tutto tranquilli.
Inserita la traccia GPS