- Accesso stradale
- ottime
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
LE MONTAGNE DELL’ENGADINA – PARTENZA – Ottimo rigelo notturno ma caldo già dal primo mattino, cielo terso, vento assente.
SALITA – Neve per buona parte portante fino al lago del Lunghin, poi polvere un po’ appesantita e arietta quasi invernale. Pedonale in ottime condizioni.
SULLA CIMA – Cielo in parte velato con panorama a 360° sul gruppo del Bernina, gruppo MasinoBregaglia, val Maroz, Alta Engadina e…
DISCESA – Polvere e crosticina fin sotto il lago, poi neve marcia con relativi affondamenti fino alla macchina.
NOTE – Nessuno lungo tutto il percorso. L’esposizione per buona parte a sudest e l’aumento delle temperature diurne consigliano di affrontare la discesa piuttosto presto, ma questo ancora per non molto, vista la poca neve rimasta nella parte bassa.
Dal vicino passo del Lunghin è possibile scendere lungo la Val Tgavretga fino a Bivio e da qui, con una seconda macchina, raggiungere il punto di partenza.
CURIOSITA’ – Il Piz Lunghin è l’unica montagna d’Europa con un triplo spartiacque: Mar Mediterraneo, Mare del Nord, Mar Nero.
VIDEOGALLERY – http://www.youtube.com/user/joevaltellina?feature=mhum
FOTOGALLERY – http://www.panoramio.com/user/1057470