Lunella (Punta) spalla est 2620 m da Pian Benot

Lunella (Punta) spalla est 2620 m da Pian Benot
La gita
lucabelloni
3 17/01/2015
Accesso stradale
termiche necessarie da Perinera
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Polverosa
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa
Quota neve m
1200
Equipaggiamento
Scialpinistica

Partiti senza una meta precisa non sapendo l’entità della nevicata, alla fine ne è uscita una bellissima giornata!!!
Partenza alle 9.30 da Pian Benot con -3° e 15-20 cm di neve fresca (in alto saranno circa 30), grazie alla traccia di chi ci ha preceduto siamo saliti senza problemi fino al Colle delle Lance, proseguendo poi fino alla Pala Rusà, da cui abbiamo potuto verificare il buon innevamento del vallone che porta al Colle Forcola.
Siamo quindi scesi per un breve tratto sul plateau sommitale su bella farina con fondo duro anche se un po’ “mosso”, tenendoci sulla destra al fine di individuare il punto migliore per poter raggiungere il più rapidamente possibile il fondo del vallone. Siamo scesi su una stretta spalletta appena superata la fascia rocciosa, sicura ma un po’ insidiosa per il fondo duro e sconnesso. In totale abbiamo perso circa 100 metri di dislivello.
Quindi ripellato e raggiunta l’anticima della Lunella…utili i rampant dal colle all’anticima, raggiunta intorno alle 12.40. Bella e prolungata sosta visto che al sole si stava bene e non c’era vento…panorama molto bello!!!
Discesa iniziata alle 13.30; dalla cima al colle, tenendosi sulla destra, abbiamo trovato ancora della farina su fondo duro e liscio, solo un po’ cotta dal sole, ma divertentissima, tanto che ci siamo lasciati attrarre e siamo scesi 70-80 metri sotto il colle Forcola. Breve risalita, fattibile anche a piedi visto che non si sprofonda, e quindi altra splendida discesa sul versante Nord. Qui è ancora tutta farina, anche se conviene scendere con cautela perché sotto i 20-30 cm di neve nuova il fondo è duro e abbastanza irregolare…peccato che una lieve velatura abbia ridotto un po’ la visibilità rendendo difficile individuare le asperità del terreno…
Raggiunto il fondo del vallone altra breve risalita (70-80 metri scegliendo la via più breve possibile) per tornare al Colle delle Lance e ultima discesa; ancora bella farina, ma il fondo è duro e veramente sconnesso e pieno di ondulazioni, quindi piuttosto faticoso e da prendere comunque con molta cautela, anche perché qualche pietra in agguato c’è…poi ultimo tratto sulle piste, battute alla perfezione, che ci hanno permesso di chiudere alla grande la giornata!!!
Gran bella gita, sicuramente superiore alle attese sia dal punto di vista sciistico, sia per l’ambiente che nella parte alta è davvero interessante. Noi abbiamo fatto un po’ di munta&cala supplementari (alla fine credo circa 1.200 metri di dislivello), ma viste le condizioni della neve e l’astinenza da farina ci siamo fatti prendere un po’ la mano. 3 stelle decisamente abbondanti!!!
Gita consigliabilissima, specie se le temperature si abbassano e la neve si “asciuga” un po’…ovviamente però sarà abbastanza tracciato.

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