Lunella (Punta) – Grand’Uja traversata di cresta per le punte Ujetta, Nonna, Rocca del Forno e Cruvin

Tentata di recente dall’alpe le Combe invano per meteo incerto e difficolta’ a capire come fare, quando a un certo punto imbattendomi in un cantiere con tanto di recinzione e divieto d’accesso, ma poco prima cartelli indicanti il prosieguo del sentiero oltre la recinzione con lavori in corso, in realta’ esso veniva reso evanescente dalla presenza di un baratro a scendere giu’ all’alpe Gardinera. Va da se che ho desistito accontentandomi quello sfortunato giorno di salire almeno alla croce Fenera, e ridiscendere tanto non si vedeva una mazza.
Oggi finalmente capito come fare per raggiungere il colle della Muia non piu’ interessato alla salita della Nonna, ancor meno dell’Uja gia’ spazzolate in passato, parto direttamente dal basso piu’ esattamente da Pavaglione aumentando in tal modo di parecchio spostamento e dislivello, ma almeno una discreta traccia che si perde solo un po’ nella parte alta sopra l’alpe del Colletto la si trova sempre.
Destino vuole quando ormai poco arrivare al colle che devo smarrire il cell., e che solo grazie al provvidenziale aiuto di un pastore in zona a cui ho dato il numero facendo squillare piu’ volte alla fine passa un ora ma lo ritrovo.
Salvo il cell. e salvo il resto del giro ancora da compiere, la traversata della rocca del Forno piu’ i due Cruvin ovest e est, avvolto ormai quasi totalmente dalle nebbie nel frattempo salite su dal lato valsusino.
Lievi difficolta’ su roccia riscontrate nel solo tratto che separa il colle della Muia dalla Rocca Del Forno, il resto della traversata in quanto gia’ fatta in precedenza non oppone alcuna difficolta’ alpinistica. Sul Cruvin ovest ho notato incastonato tra le pietre dell’ometto un piccolo libricino di vetta. Sul Cruvin vero e proprio quello piu’ prossimo alla Lunella, invece niente.
Con l’aiuto del satellite centro abbastanza bene la discesa nella nebbia alla dx del colle del Prete, direttamente giu’ all’alpe del Colletto per ritrovare con la visibilita’ tornata buona, l’interminabile ma bel sentiero a rientrare giu’ alla borgata un giro completo d’orologio dopo la partenza da questa amena borgata splendido balcone sulla val di Susa.