I venti di burrasca che hanno ripreso a soffiare prepotentemente sulla linea di confine, inducono a compiere scelte alternative. Ecco dunque riaffacciarsi l’idea di un’altra gita al mare, dove vento e neve non sono piu’ un ostacolo. Parliamo ora della gita nello specifico. Con partenza dal pittoresco villaggio di Soarge nella Val Roya, e al contempo porta d’accesso dell’escursione. L’ottimo tracciato del GR52A, ben presto ci porta con una successione di ripide svolte, a posare piede sull’ampio slargo della Baisse D’Anan. Segue un’erta china erbosa, che adduce alla vetta della Cima d’Anan; da dove e’ possibile scorgere il mare e la lontana isola Corsa. Nonche’ la vicina e severa impalcatura rocciosa del gruppo Pietravecchia-Toraggio. La gita ora si arricchisce di sublimi scorci panoramici sul cammino di cresta, fino al sommo della P.de Lugo. Con vedute aperte sui gruppi iosolati del Capelet, Bego, Abisso, Marguareis, Mongioie. Ora tutto assume un senso. L’obbiettivo per cui la macchina umana si e’ mossa, e’ stato raggiunto. Un distensivo giro alto ad anello ci attendeva di li a poco: cosi come, un ritorno alla civilta’ e alla vita di tutti i giorni. Con Alessandro, Carlo, e Paolo.