Ludwigshohe da Indren

Risaliamo il solito canalino ad est di Capanna Gnifetti, iper-tracciato a fianco della linea parallela attrezzata per gli atleti della corsa, e mentre siamo poco oltre la metà vediamo scendere la cordata dei primi in classifica, che sfruttano a pieno le corde attrezzate per le condizioni della neve, già bagnata e scarsamente rigelata poco dopo le 9 di mattina. Dopo il canale rimettiamo gli sci e proseguiamo sempre di fianco al tracciato della SkyMarathon per incrociarci con il Confratello Luca il Libero-Battitore impegnato nella gara fino al cancello di gara al Colle del Lys, dove aspettiamo un pò nella speranza di vederlo passare in discesa. Poichè non lo vediamo giungere, ci dirigiamo verso la Ludwigshohe, nostra meta prescelta in quanto offre la migliore sciabilità senza “ripello” tra le vette della zona. Una volta giunti al deposito sci, calziamo i ramponi e raggiungiamo la vetta senza legarci in cordata: permanenza in cima veloce anche per il grande affollamento e ritorniamo subito in dietro, calziamo gli sci e cominciamo a scendere in direzione Balmenhorn. Le nuvole in alto si sono diradate ed il sole filtra abbastanza, ma nonostante questo il manto nevoso si mantiene piuttosto compatto sino quota 4.080 circa, al di sopra dell’incrocio con le tracce di salita/discesa dalla Piramide Vincent. Da qui in avanti il manto nevoso si ammorbidisce mano a mano che si scende e, cercando i pendii meno tracciati e con fondo più regolare, troviamo ottima neve trasformata, che ci offre una splendida sciata. Una volta giunti nei pressi della Capanna Gnifetti decidiamo di scendere dai canali: la neve è pessima, il canale più ad est (più ripido) ci sembra poco praticabile, anche per le numerose persone presenti al fondo del pendio, perciò decidiamo di percorrere il canale già percorso in salita, a fianco del tracciato di gara. Le condizioni del canale sono davvero pessime: neve bagnata e pesante che tende a “partire sotto gli sci”, gobbe altre e rigole profonde, rendono la sciata difficile e poco piacevole, a curve strette e saltate, a fianco del tracciato di gara. Dopo il canale ancora neve molto marcia e “sfondosa” sul ghiacciaio di Indren fino alla stazione della cabonovia, che raggiungiamo intorno alle 12.30.

Partenza con relativa calma alle 8.40 da Punta Indren, con cielo velato e nuvoloni scuri che si addensavano dietro alla Piramide Vincent. Tantissima gente in giro sia per con gli sci che a piedi, anche per assistere alla SkyMarathon.
Oggi in compagnia del Confratello Andrea l’Occitano e di Marco&Marco in cordata appiedata diretta alla Piramide Vincent: ottima compagnia e sciata davvero bella solo per per circa 400 m di dislivello. Un vero peccato non essere riusciti ad incrociare, nè in salita nè il discesa il Contratello Luca in gara, incontro per il quale ci eravamo scrupolosamente preparati: battute e sfottò coordinati di vario genere, e “genepy” per un fugace brindisi in alta quota invece che nel dopo gita 🙂