Luca (Colle di) da Sampeyre, giro per Colle del del Prete, Pian Munè, Colle di Gilba

Luca (Colle di) da Sampeyre, giro per Colle del del Prete, Pian Munè, Colle di Gilba
La gita
cuccimaira
3 20/12/2015
Equipaggiamento
MTB

Anche oggi un altro grande anello di cicloalpinismo in una bellissima giornata di sole! Rispetto al giro descritto dal mitico pierriccardo ho però variato sia la salita che la discesa per renderlo un pò più “umano”! La meta rimane la stessa.
Partenza da frazione Roccia sopra Sampeyre, salita lungo la bellissima strada un pò asfaltata un pò sterrata fino oltre Colletto di sopra, poi stradina inerbita lungo il rio milanese direzione colle di Luca. Qui, per fare anche oggi una cima, ho caricato la bici a spalle e ho risalito i sostenuti pendii erbosi lungo la Costa Lunga, croce Sambuà e da qui sul MONTE ROCCENIE'(2570 m)su sentiero ciclabile panoramico verso destra che giunge quasi in cima e poi prosegue verso la Cima di Crosa/colle di Cervetto.
Gran panorama dalla punta sul Viso e Lobbie oltre tutta la cerchia alpina. Dalla cima sono tornato in bike al colletto nei pressi di Croce Sambuà (che non ho visto..) poi si scende per più di 100 m dsl nella conca sottostante esposta a NW dove nella prima parte era presente poca neve ma dura lungo il sentiero, ho quindi dovuto scendere con qualche peripezia sulla destra per la max pendenza lungo un corridoio un pò pietroso un pò erboso senza neve, appena possibile ho ripreso il sentiero giungendo così in fondo alla conca, da qui portage in salita fino a valicare una spalla, traverso abbastanza tecnico ma fattibile in direzione della Cima delle Barre, poi ancora salita lungo il suo fianco occidentale fino ad arrivare in cima a una bella conca prativa che si affronta in discesa su facile sentiero raggiungendo presto la pietraia alla base della Rasciassa. Qui ancora un pò di portage su traverso ascendente poi finalmente bel single trek in leggera discesa fino al Colle di Luca. Da qui ho proseguito ancora in salita in direzione della Punta delle Guglie fino a una spianata alla base della sua cresta est (2530 m c.) dove comincia una fantastica discesa senza più interruzioni fino all’auto passando dal lago di Luca, Lago cibuio (che non ho visto) Pian chirlé e ricollegandosi all’itinerario di salita a quota 1800 dove si percorre un tratto di strada, poi sentiero su Colletto di sopra, di mezzo e di sotto fino a Foresto, da qui ancora sentiero sotto la Chiesa giù fino a Roccia. La discesa non affronta mai tratti particolarmente difficili, sovente è veloce e scorrevole ma non mancano tratti divertenti un pò più tecnici. Direi un BC+. La difficoltà maggiore può essere seguire fedelmente il sentiero che a volte si perde un pò nell’erba ma è sempre intuitivamente rintracciabile. Fare attenzione nel tratto in piano sopra il Lago cibuo dove occorre andare a sin (grosso masso con indicazioni a vernice) al Colletto di sopra entrare dentro le case in rovina e percorrerle tutte fino al suo termine (croce in legno) che si lascia sulla sin per prendere sentiero a destra inizialmente un pò sporco(no cartelli, solo tacche rosse). Sotto Foresto al primo bivio andare a sin.
Le tre stelle sono per la complessiva poca ciclabilità del traverso alto Rocceniè/colle di Luca complice anche la neve sul sentiero nel tratto più impegnativo, ma l’ambiente e il panorama ripagano ampiamente. L’anello salendo direttamente al colle e discesa dal Lago omonimo è invece da 5 stelle abbondanti ciclisticamente parlando. Punta Rasciassa e Punta delle Guglie non ciclabili, sono però facilmente e velocemente raggiungibili a piedi per chi lo volesse. Parecchia gente in giro dalla Crosa alle Guglie. Adesso vediamo cosa ci porta l’inverno…

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