Si può arrivare fino a Sodani ma visto la gran quantità di neve a Sampeyre è “‘ndermage “sprecare benzina.Partito di buon’ora per non distubare ed essere disturbato dalla seggiovia.Jolie ha avuto delle obbiezioni per l’intinerario,mi ha detto: tutto tranne Cugulet, Nebin e Rastcias,perchè troppo frequentate.Non mi è restato di optare per il Lubin che è appartata come una Cenerentola timida , discreta e poco corteggiata. Offuscata dallo splendore delle sue sorelle ma se la si sale, lascia scoprire le proppie invidiabili virtù;cioè pendii intonsi,tanta bella farina da battere e non da poco,un bel solarium poco sotto la vetta nella “faija ‘d san Damian”che non ho mai visto così colma di neve,quest’estate non scioglierà del tutto.Discesa da sogno,prima su farina,poi su pista.Ogni tanto ci vuole!Ho raccomandato a Jolie di rispettare il codice dello sciatore,e giù come il vento, io per primo e lei attaccata alle code.