- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 1700
Dopo il Gias siamo saliti subito a destra raggiungendo il colletto poco a sud di q.2431, poi seguendo il costone siamo arrivati alla cima nord, poi per cresta alla sud e scesi per l’itinerario normale.
Giunti al colletto (nei pressi di q.2431), si può salire direttamente il ripido pendio (che oggi era ghiacciato, sarebbero stati utili i ramponi …) o raggirarlo tenendosi a destra. La cresta tra le due vette si percorre facilmente con gli sci.
In discesa, nella parte alta la neve era a tratti con crosta ghiacciata molto scivolosa (prestare attenzione negli itinerari alternativi esposti a E…). Nel bosco è pesante e ricoperta di aghi di larice, ma sciabile. Negli ultimi 200m affiorano erba e pietre, ma si riesce a scendere senza troppi problemi e si arriva al parcheggio con gli sci.
Solo ** perché obiettivamente non si può dire che la neve oggi meritasse di più, ma la gita è molto bella e consigliabile.
Con Luca e Marco, direi tutti in forma già a inizio stagione…