Lose (Cima delle) da Argentera per il Vallone del Puriac e la dorsale nord

Lose (Cima delle) da Argentera per il Vallone del Puriac e la dorsale nord
La gita
diecimilapiedi
4 26/03/2016
Accesso stradale
da Argentera, superare la chiesa e girare a sinistra, subito dopo il km 53 e III, su una stradina dove si l
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte superiore gita)
Farinosa ventata
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo portante
Quota neve m
1700

Novemiladuecentoventinove piedi. Abbiamo percorso l’itinerario al contrario, partendo da Argentera, salendo la Cima delle Lose per la dorsale Nord e scendendo nel vallone Puriac, compiendo un bell’anello in senso orario. Da Argentera, superato il ponte sulla Stura, abbiamo piegato leggermente a destra per poi salire nel bosco in direzione S-W su una buona pista con neve portante: il percorso, piuttosto ripido, è periodicamente intervallato da alcuni poggi/radure (a 1900 metri c’è anche una baita). Verso i 2250 metri si esce dal bosco raggiungendo un bel costone sotto la quota 2431 (che lasceremo a sinistra): ora si vede la nostra meta e la dorsale Nord di salita; tenenendoci a destra sotto le pendici della quota 2431, arriviamo ad un caratteristico ampio “catino” da cui iniziamo il tratto verso la comoda dorsale. Gli ultimi metri prima della cima giustificano ampiamente il nome: prestare attenzione perchè tra le lose (molto inclinate) scoperte c’è neve indurita, ghiaccio e brecciolino, che potrebbero facilitare una scivolata. In cima lo spazio è per due persone, non di più e precipita verticalmente; il collegamento con l’anticima, con la neve di oggi baciata lungamente dal sole, ci è sembrato sconsigliabile….Panorama trecentosessantesco, con Tre Vescovi ed Enciastraia a meno di 2 km….
Discesa con neve sempre più cedevole fino al ” catino”, da cui (abbandonando le tracce di salita) pieghiamo nettamente a sinistra (N-W) scendendo un ripido valloncello che ci porterà a raggiungere il torrente Puriac ad una quota di circa 1890 metri: a questo punto in falsopiano arriviamo fino in corrispondenza di Le Grange e, sempre restando sulla destra idrografica della Stura, al ponticello della partenza ad Argentera. Oggi l’intera gita compresa la punta tutta per noi, con il celeste del cielo e il bianco della neve a dominare su tutto; l’anello richiede tra le cinque e le sei ore.

Con la complice compagnia di Gian Mario e Antonio.

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