Lose Bianche (Monte) e Mont de Prial da Cara

Lose Bianche (Monte) e Mont de Prial da Cara
La gita
pulici
4 14/12/2013

Partito da Care. Poca neve, molto dura nella parte superiore, ghiaccio nelle parte iniziale del ripido sentiero n.1 (in discesa usare i ramponi oppure la poderale). Usate le ciaspole solo per raggiungere la cima Las d’Arve, con ottimo grip sui pendii 30° ca. Messi i ramponi per scendere all’intaglio che precede la paretina della Prial (II-). La salita, anch’essa fatta coi ramponi, date le chiazze di neve durissima ed erba, non è molto esposta, tranne i 5 m finali; più pericoloso il ripidissimo pendio d’erba che la precede, che precipita in un imbuto inquietante di centinaia di metri. Anche il resto della cresta ha richiesto di tenere i ramponi (neve sempre durissima).

Condizioni impossibili per skialp e sfidanti per le ciastre, infatti usate poco. Giro in senso antiorario (Arve, Prial, Lose Bianche). Vento teso e freddo in quota. Giochi di luce dicembrina grandiosi sulle Dame, Nery, Crabun e Laghi. Nessuno in giro se non una comitiva collocata alla cappella Kiri. Piacevole convivio a Montestrutto con gli amici Enzo e Franco, reduci da una gita nei pressi: riesco ad arrivare in ritardo anche quando sono da solo!!!

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