Lombarda (Colle della) da Cuneo a Nizza

Lombarda (Colle della) da Cuneo a Nizza
La gita
axlsandro
5 15/08/2022
Accesso stradale
Bella la strada su quasi tutto il tracciato
Equipaggiamento
Road bike

Lunghezza e dislivello sono maggiori di quanto riportato in relazione , 2400 D+ calcolando tutte le varie risalite tra Nizza e Ventimiglia , noi poi partendo da Borgo S Dalmazzo abbiamo percorso 220km , ma abbiamo un po’ gironzolato per Nizza , comunque eravamo sui 200 obbligati .Buone le condizione del manto verso il colle , attualmente forse le migliori tra le grandi salite della provincia di Cuneo, la scalata non è banale , ma concede un paio di tronconi dove rifiatare ,che la rendono più abbordabile spiana poi nel finale
permettendo di godersi appieno l’arrivo. Da orgasmo la discesa ,molto tecnica nella prima parte, veloce con tornanti stretti e distanziati tra isola 2000 e Isola; da qui in giù vento contro forte e costante che ha richiesto un surplus di energie non da poco, a tratti anche di traverso ci ha costretto spesso pedalare un po’ più in centro strada per non rischiare di volare di sotto ( le barriere veramente basse sembrano piuttosto delle rampe di lancio verso il vuoto) , comunque automobilisti molto comprensivi.

Arruolato Denise scettica non poco , carico come un mulo con bagaglio comprensivo di tenda , abbiamo diviso il percorso alla muzzo in tre.
Primo giorno di fatica fino a S Martin du Var, dove abbiamo bivaccato alla zignara sotto il cimitero dopo aver partecipato in modo un po’ abusivo alla festa di paese, accoglienza amichevole da parte di tutti. Mattino successivo siamo scesi lungo la super strada fino al ponte sul var , passati sull’altra sponda abbiamo rinvenuto la ciclabile che in modo abbastanza contino ci ha condotto fino zona aereo porto e da qui verso la promenade , mattinata in spiaggia e poi pedalata lungo uno spettacolare lungo mare con ciclabile sempre ben pedalabile con spazi rispettati. Visita ai musei di Matisse e Chaghall (molto bello il secondo) svacco al parco e poi partenza in cerca di un altro posto dove accamparsi. Tortuoso e complicato l’ attraversamento di Montecarlo, arrivati Roccabruna di capo Martino abbiamo trovato la strada lungo mare chiusa per la sfilata dei carri e successivi fuochi di artificio , ci siamo fermati qui per la serata , per poi ripartire per un ultima pedalata e trovare sotto i balzi Rossi posto per piantare la tenda. Terzo giorno per raggiungere in scioltezza Ventimiglia colazione e breve visita per poi rientrare comodamente in treno al punto di partenza. Complimenti alla mia socia che si è sparata senza allenamento questo impegnativo viaggio

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