Lombarda (Cima della) Canale NO

Lombarda (Cima della) Canale NO
La gita
popino
4 07/06/2019
Accesso stradale
colle Lombarda aperto
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Assente
Quota neve m
2500
Traccia GPX
C. della Lombarda. Couloirs NE

Arrivati al colle della Lombarda alle 6.16, dopo più di 2 h di macchina, è una bella botta vedere che di neve quasi non ce n’è…. Ma non siamo certo tipi da perderci d’animo. Il canale NO è secco, insciabile, ma qualcosa faremo. A testa bassa ci lanciamo su una infinita ciaplera marca leone…. Era da tempo che non ne salivo una così…. Beh, ad un certo punto giriamo nel vallone lato Francia della cima Lombarda e vediamo un po’ di neve. Ci sentiamo già meglio. Arriviamo al passo di Peania e lì… Ci si apre un mondo!! Oltre al sole troviamo la neve: bella, bianca, liscia, quasi abbondante!!
Incredibilmente tutto il versante NE della Lombarda (verso il V. di Riofreddo per capirci) è splendidamente innevato in quota.
Saliamo in cima alla Lombarda e vediamo i due canali NE in condizioni praticamente perfette. Non ci crediamo. I musi lunghi diventano sorrisoni. La vita di nuovo ci sorride. Scendiamo prima il canale di SX faccia a valle, un po’ più assolato e largo poi risaliamo e scendiamo quello di dx. Belli tutti e due. Neve leggermente dura all’ombra ma non ghiacciata. Buon grip.
Dimenticavo: meteo splendida, oltre le previsioni, fino alle 12. Ottimo rigelo già da 2000 mt. Dalla punta della Lombarda, con gli sci, torniamo al colle Peania e di qui nel vallone sciamo fino a 2450mt circa . Poi un traverso su ciaplera di sola mezz’ora (ci siamo fatti furbi…) e di qui ancora 100/150 mt di bella sciata fino all’auto. Incredibile!!

E’ certamente una malattia, quella che ci porta a giugno a cercare la neve su montagne di 2800 mt, quando ci sono tanti 4000 perfettamente innevati … Ma che bello che è iniziare la gita con le orecchie basse, senza sapere dove andare, non mollare e alla fine trovare il modo di fare una bella discesa (anzi 2! anzi 3!) quando sembrava di aver fatto una gran cazzata. L’essenza dello scialpinismo, vorrei dire!
Con Stefcara, sciatore freddo e determinato, dalla curvetta chirurgica. Una rivelazione sul ripido! E gran compagno nella cattiva sorte come nella buona. Irrinunciabile sosta alla ottima Trattoria del Fiume a Pianche (vale la piccola risalita).
Un saluto a Riccardo M. sciatore cuneese dall’inossidabile entusiasmo, vate di questi posti e di questo tipo di gite su e giù. E’ il suo spirito che ci ha ispirati.
PS: le 4* son dovute alle condizioni dei canali, più che al portage.

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