Loit (Cima), Punta Arbella, Uja d’Ingria da Frachiamo

Loit (Cima), Punta Arbella, Uja d’Ingria da Frachiamo
La gita
lupo-solitario
4 02/05/2015

Ieri ho fatto un bel respiro e ho deciso di non massacrarmi il cervello con mille paranoie su cosa fare con gli sci viste le condizioni anomale della meteo e della neve, così vada per un bel giro a piedi che da tanto non facevo. Trovandomi in Valle Orco la mia scelta è ricaduta su questo itinerario proprio per sfruttare la giornata a pieno e non risolvendo la pratica come mio solito sempre prima di pranzo. Partito da Frachiamo ho seguito il sentiero fino all’alpe Paramea. Dopodiché non si sa bene perché ho tirato dritto verso la lunga pietraia che scende dalla dorsale. Una volta accortomi dell’errore, non avendo voglia di tornare sui miei passi l’ho faticosamente risalita fino ad incontrare sulla dorsale il sentiero per la punta Arbella perdendo un bel po’ di tempo… Giunto in cima non contento ho deciso di non seguire il filo di cresta ma di tenermi un po’ più basso a destra e così altra gran ravanata tra i rododendri e le lingue di neve. Molto meglio tenere il filo di cresta (pulito e asciutto) come poi ho fatto dopo il primo terzo. Arrivato alla bocchetta dell’Uja ho poi deciso di non proseguire fino alla cima Loit e quindi scendere direttamente all’alpe Molinette. Sentiero fino alle miniere con diverse rigole d’acqua a renderlo molto scivoloso e fangoso, poi meglio. Suggestivo il tratto fino a Vasario tra ruscelletti bucolici e i colori della primavera a fare da cornice. Preso poi il sentiero per Frachiamo per fortuna ben segnalato altrimenti ci sarebbe spazio all’interpretazione personale. Anche a causa di qualche perditempo imprevisto il tempo di percorrenza si è attestato sulle 5 ore e 30 ma non credo si possa limare gran che a patto di correre e non guardarsi attorno come invece questo bel itinerario esige.

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