Loit (Cima) da Vasario

Loit (Cima) da Vasario
La gita
francoa
5 24/10/2009

Anello da Ceresa a Cima Saler, cima Loit , Uja d’Ingria, Vasario e richiusura su Ceresa – Bellissimo anello in boschi e faggeti nelle parti besse e bella dorsale sulla parte alta con ottimo panorama.
Partenza da Ceresa dalla chiesetta a quota 983m per il sentiero ben segnato e indicato con cartello “cima Loit e miniere” sino a quota 1120m dove occore trascurare il sentiero di dx che sale alle miniere di Ceresa ma prosegure a sx (scritta Loit su sasso) con l’attraversamento di un pozza del torrente (pozza di Gisulai) su una passerella, di qui il sentiero sale ripido abbandomando il bosco di castagni per attraversare una bella faggeta a quota 1270m dove su alberi e rocce vengono indicate tre direzioni: Ceresa da cui si proviene, a sx per Verlucca e a dx si sale alla Loit. Proseguendo si trova subito una freccia che indica che a sx del sentiero si trova la minera di Branciai (visitabile ma “tappata” ) si prosegue su un traverso che poi con un cambio di direzione verso sx, trascurando a quota 1400m circa il sentiero che va verso il centro del canalone verso l’alpe Lazie) si sale su sentiero piu’ labile alla dorsale dove si trova l’alpe Crest 1493m e passando sul retro si segue la traccia che porta ad un colletto e di qui a dx si sale la dorsale uscendo dal bosco proseguendo sino alla sommità della cima Saler (si portrebbe tagliare a dx con un traverso che porta direttamete all’alpe Belvedere ma e’ tutto su olina e su pendio ripido è quindi preferibile evitare se non in presenza di ottime condizione).
Dal Saler si prosegue scendenso in direzione nord est per la depressione che porta all’alpe Belvedere , (qui occore trascurare l’evidente sentiero che sulla sx porterebbe con un ampio giro a raggiungere la bochetta Rosta per poi salire la dorsele di dx sud sino alla Loit) ma suparate le baite si prosegue in direzione nord est per il ripido pendio che punta a quota 2000m (anticima della Loit) ma a quota 1900 circa e’ bene salire sulla traccia che percorre il traverso a dx est (aggirando la ripida rampa finale) e raggiunta la cresta salire a sx dir nord ovest fino all’anticima e poi di cresta direzione nord est sino alla Loit 2034m.
Dalla Loit si prosegue percorendo tutta la dorsale direzione est sino al colle di Molinetto 1824m sul sentiero dell’alta via Canavesana (AVC) da qui proseguendo si risale il pendio che porta all’Uja d’Ingria aggirando in un paio di punti delle roccette (da fare con attenzione se in condizioni non buone).
L’escursione prosegue riscendendo al colle di Molinetto e scendendo per l’evidente sentiero di sx direzione sud nel vallone che ci porterà senza incertezze a Vasario pasando dall’alpe Molinetto 1663m dalla quale mantendosi nel canalino si sx si scende rapidamente sino a quota 1340m dove sulla sx a bordo sentiero si trovano i due ingressi delle miniere di Bumbe (segnalate da un cartello sulla sx del sentiero poco visibile in discesa). Da qui costeggiando il torrente inpoco tempo si raggiunge Vasario 1000m; che si attraversa sulla dx direzione ovest (trascurare il sentiero che al centro dell’abitato a dx con direzione nord sale da prima scalinato alle miniere di Ceresa) e all’uscita delle case parte il sentiero in piano dir ovest che percorre un traverso sino a Creresa dove raggiunta la chiesetta di s. Anna si chiude l’anello dell’escursione.

Gran bella giornata, calda, soleggiata e con cielo limpido, ottimo panorama; percorsa in compagnia di Elio@C e Massimo (max49).
Da cima d’ingria sarebbe interessante completare tutta la dorsale proseguendo per l’Arbella e da qui scendere a Vasario … ma non abbiamo capito bene se e dove scende qualche sentiero. Dislivello non eccessivo ma un buon sviluppo.
Un saluto all’escursionista di Perloz che percorreva la dorsale in senso contrario al nostro e alla coppia di escursionisti di Torino trovati sull’Uja d’Ingria.

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