Loccia di Peve (Monte) da Scarliccio

Loccia di Peve (Monte) da Scarliccio
La gita
emanuele_80
4 22/02/2014
Accesso stradale
strada pulita fino a Scarliccio
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Quota neve m
500

Non posso fare altro che quotare pienamente l’unico relatore nella sezione scialpinismo: la gita è molto lunga e la qualità della neve pregiudica parecchio l’affaticamento, dato che la prima parte su strada (crosta portante solo a tratti) può sembrare interminabile (soprattutto al ritorno) e l’attraversamento del bosco tutt’altro che semplice vista la mancanza di tracce sull’intero percorso. Le abbondanti nevicate dei giorni precedenti inoltre non facilitano di certo le cose, visti i giganteschi accumuli nei pressi del torrente che rendono difficoltoso il guado. Superatolo, di contro, la gita offre tutta la sua bellezza: un vallone immacolato interamente da tracciare in neve farinosa (anche qui possono esserci problemi di orientamento) e l’arrivo al Passo della Margina dopo tanta fatica è una bella soddisfazione: qui mi sono fermato perché la cresta mi è sembrata piuttosto carica di accumuli da vento con lunghe cornici sul lato ovest. Conscio della lunghezza del ritorno, sosta riposante e giù nel bellissimo vallone. Dopo il guado, nel bosco, la neve è ormai pappa e sulla strada fino a Scarliccio la crosta non porta più ma la giornata è talmente splendida da rendere la progressione comunque piacevole. Consigliata agli amanti della solitudine e a chi non teme il ravanamento.

Gita in solitaria.

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