Loccia di Peve (Monte) e Monte Alom da Albogno, anello

Loccia di Peve (Monte) e Monte Alom da Albogno, anello
La gita
larix66
4 18/10/2020

Gita da Albogno al Monte Loccia di Peve e ritorno, senza toccare Alom e Croce di Rovareccio. Passati il Belvedere e l’Alpe Piodabella si entra in quello che è rimasto della faggeta nota come “la Boscaglia”, oggetto di drastici tagli pochi anni fa. Le ginestre stanno invadendo parte della strada di servizio realizzata allo scopo del disboscamento, mentre il vecchio sentiero è stato ripristinato ed è abbastanza evidente. Più in alto il bosco è ancora intatto, tra faggi e varie conifere si raggiunge una sella lungo la Costa Regada da cui si passa sul versante occidentale per un lungo traverso pressoché pianeggiante. Un gruppo di capre qualche decina di metri sopra di noi fa pericolosamente cadere grossi sassi; passato questo pericolo non incontriamo altre difficoltà lungo il sentiero, ben conservato nonostante le abbondanti piogge che un paio di settimane fa hanno causato diversi danni in altre zone della Valle. Transitiamo per il Rifugio privato Usuelli, da cui saliamo direttamente alla cima per il costone Sud-Sud-Ovest. Mi affretto a percorrere quest’ultima parte della salita per precedere le nuvole che rapidamente salgono dal versante Sud. Faccio appena in tempo a dare un’occhiata al Leone, già ben imbiancato, prima di trovarmi in mezzo alla nebbia. verso Nord rimane buona visibilità, con le cime del Devero e dell’ Oberland che periodicamente emergono da locali cumuli. I pendii esposti a Nord al di sopra di 1800 – 2000 metri sono ancora ornati da qualche centimetro di neve. Scendiamo poi verso il Passo della Margina, da cui torniamo verso il rifugio e ripercorriamo il sentiero dell’andata.

Gita in compagnia di Gian Paolo, in una giornata dal meteo capriccioso tra soleggiamento e nuvole, con il bosco che comincia a vestire i caldi colori autunnali.

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