Attacco facile da reperire, passando prima alla base di “Sputatemi Addosso” (indicazioni) e proseguendo brevemente per sentiero fino a reperire l’attacco in sequenza di “Basta Casta”, “Adesso Basta” e, per ultimo, “Il mago di Oz” (nome alla base, bollino rosso, e primi due spit visibili sul muretto verticale di L1). L’attrezzatura è in ordine, alcune soste sono collegate con catena, altre da collegare. Spittatura decisamente plaisir, sia sui tiri più duri che su quelli più rilassanti. La roccia è sempre ottima, nonostante licheni e sezioni apparentemente umide (per esempio L1). Non ho trovato la via particolarmente fisica, né discontinua, come letto in altre relazioni. Solo un trasferimento al termine di L2 davvero su sentiero, per raggiungere la sosta all’attacco del muretto di L3 (seguire le due corde fisse) dopo il ravanamento intorno al pungente ginepro. Molto belli e piuttosto tecnici i tiri più verticali, in particolare L2 e il diedro di L5. Il traverso di L2 per nulla banale, così come la prima parte del diedro. Io ho concatenato le divertenti L4 e L5 con corde da 60m ma attenzione ai rinvii: vista la chiodatura ravvicinata ne ho usati 15 (volendo si può saltare qualche spit, sono davvero vicini, ma io non sono cosi Cuor di Leone, li ho utilizzati tutti!). Divertente anche il tettino di L6, con ottime prese e tacche per i piedi. Volendo si può uscire dopo L6, sentiero alla base del torrione superiore, che si congiunge (segni blu) al ben segnalato e ripulito (grazie a chi se ne occupa!!) sentiero di discesa.