Dunque: l’idea era fare Come sono togo per lavare l’onta di una salita ultra-tribolata di tanti anni fa, ma risolto brillantemente il primo tiro – tra l’altro evitando di infognarsi nel diedro terroso finale a sx, ma stando spavaldamente sulla impegnativa placca – abbiamo seguito la corda fissa di raccordo fino alla fine, andando oltre la partenza di L2 “di quel togo lì” e finendo ignari su GMV… senza nemmeno il napalm…
Parto su L2 aspettandomi un 5b, e mi dico: eppero’ che duri questi 5b di Lities… 40 metri di splendida placca verticale da risolvere zig-zagando su tacche sempre o quasi buone… tiro maiuscolo. L3 prima facile, poi riserva un’uscita strapiombante su magnifiche lame, atletica, bellissimi movimenti in dulfer. Una volta al cengione, abbiamo resistito alla tentazione svacco nonostante il sole e i quasi 20 gradi, ma invece del tiro in ombra di GMV, abbiamo fatto lo stupendo ultimo tiro di Sputatemi addosso, per un concatenamento di grande qualità.
Stefano indistruttibile, siamo scesi perché era finita la Rocca, non la sua riserva di energia e imprecazioni…