Giro veramente tosto!
Abbiamo effettuato il giro partendo da Trausella (allego traccia) e salendo fino a fondo su asfalto dove abbiamo seguito poi la strada per palit e al primo tornante abbiamo proseguito dritti per la poderale che, con pendenze sempre cattive ma fondo abbastanza buono, porta fino al colletto a quota 1680 dopo l’alpe lazer.
La poderale è tutta ciclabile, a patto di avere un buon motore e ottime doti di equilibrismo, altrimenti se ne spinge un buon 30%.
Dal colletto alla cima del monte lion si spinge senza altra possibilità e in alcuni tratti si spalla anche la bici.
Alcune precisazioni rispetto alla relazione di gulliver:
1. il dislivello è di circa 1500 metri (ma noi siamo partiti da Trausella)
2. la discesa dalla cima del monte lion al colletto a quota 1680 è molto impegnativa e per un buon 50% non ciclabile (i tratti ciclabili sono in media di difficoltà S3).
3. la discesa dal colletto all’ingresso del bosco è di difficoltà elevata (S4/S5) con qualche tratto più semplice ma sempre comunque distrutto dal bestiame (S3), in ogni caso dalla cima fino a qua buona parte delle difficoltà nasce dal fatto che l’itinerario attraversa un terreno ricco di teppe erbose che nascondono gli ostacoli e rendono fisicamente impegnativa la discesa
4. la discesa dall’ingresso del bosco alla parte bassa del bosco (cartelli dei sentieri) è sempre S4/S5 continui senza mai respiro, terreno molto ripido con pietre mobili, tornanti stretti e gradoni, fisicamente tosta
5. la discesa dell’ultimo kilometro di sentiero si può classificare S2, dopo sono poderali fino alla macchina.
Riassumendo quindi, se il vostro livello massimo di discesa è S3 farete buona parte della discesa a piedi, il grado S2 descritto qua sul sito è relativo solo all’ultimissima parte di sentiero che porta alla poderale sopra Inverso, il resto è sempre sul grado S4 sostenuto.