Lion (Monte) da Palit

Bellissima gita di gran soddisfazione, in una giornata spaziale (5 stelle)non una nuvola – Partiti dal tornante per la strada di Palit, abbiamo seguito la poderale che porta a Cantoncello, che poi con un lungo spostamento e poco dislivello porta a raggiungere la boschina che scende dalla dorsale, risaliti lungo la poderale che finalmente con alcuni rornanti prende quota e porta ad uscire nel pianoro superiore dove si vede già la meta finale e la dorsale est di salita, risaliti sino alle baita isolata sul dosso del pianoro, abbiamo poi piegato a sinistra raggiungendo un gruppo di baite, di qui con un lungo diagonale abbiamo raggiunto la dorsale, dove lo sguardo si allarga anche alla pianura (visibile il lago di Viverone) – Risalito la lunghissima dorsale che con diversi strappi porta ar aggiungere la vetta sormontata da una croce – Dalla vetta panorama a 360°, visibili in lontananza le alpi marittime ed il Monviso, le vicine cime di Quinzeina, Verzel, Cima di Pal, Monfandì, Giavino, Gran Munt, Palit, monte Marzo ed una moltitudine di altre vette – Breve pausa e continuando lungo la cresta abbiamo curiosato verso il vallone Savenca ed il vicino colle Loetto
Incontrati alcuni skialp e due racchettari
Un saluto all’amico Pietro (skialp) incontrato in vetta
Il libro di vetta della cima Lion, aveva per me una gradita sorpresa, un saluto degli amici Alessandro e Gigi (skialp) saliti ieri immersi nella nebbia, tranquilli ho fotografato bene i panorami ed avrò tempo per descriverveli

Un saluto ai compagni di gita Dario e Fulvio