- Accesso stradale
- neve da 500 prima del bivio per Palit, poi neve continua
- Osservazioni
- Nessuno
- Quota neve m
- 900
Oggi è una gita che si può definire spettacolare!
Non tanto per il percorso, che è abbastanza tranquillo, quanto per il meteo, con il sole sopra (e che sole) e tutta la pianura padana coperta da uno strato di nubi al di sotto dei 1000 metri.
Non avendo le termiche ho preferito lasciare l’auto a Fondo, in circa 10′ ho raggiunto il bivio per la strada interpoderale, che sale molto dolce, utile per spezzare il fiato. Uscito dalla boschina ho preferito piegare a destra toccando alcuni alpeggi, sempre seguendo le migliaia di tracce dei giorni scorsi (è possibile invece proseguire lungo la strada e raggiungere la dorsale est, ma si allunga molto).
Risaliti gli ampi pendii che scendono dalla allungata cima, senza nessuna difficoltà.
Sulla traccia neve portante e rigelata a dovere, fuori quasi sempre farina leggera (grazie alle temperature rigide).
Sosta in cima molto lunga, per godere al meglio di un simile spettacolo, poi discesa per la massima pendenza, mi sono tenuto molto a sinistra toccando alcune baite, però poi sono finito in una fastidiosa fascia di boschina a tratti inespugnabile. Comunque ho risparmiato un bel pezzo di strada. Divertente dove ho trovato farina, un po’ meno dove c’erano le tracce di discesa dei giorni precedenti.
Non tantissima gente sul percorso, una decina tra scialpinisti e racchettari tra cui mario-mont (ma non sapevo fosse lui).
Molto consigliata.
foto su www.lafiocavenmola.it