un saluto a pier anche da parte mia … a questo ragazzo di quasi sessantanni che ha portato il suo “cavallo” … la bici in punti impensabili e sapeva volare sulla sua tavola con un entusiasmo e un’allegria invidiabili …
mi piace ricordare la sua forza … ma non quella di ricoprire dislivelli in tempi record … di quella ne aveva da vendere … quella di farlo col sorriso e la battuta … quella di fermarsi a fotografare i colori dell’autunno , i funghi , la galaverna .
In una di queste foto ad effetto speciale sembra dissolversi … volare via … ma sicuramente molti di noi continueremo a pensarlo ricalcando da qualche parte la sua scia … su sottili linee verdi o su soffice farina .
Dopo un giro pazzesco che terminava con la discesa del vallone del Soustra in ritardo abissale rispetto a lui ,lo vedo finalmente sull’aasfalto appoggiato alla sua bici cavallo…. mi guarda e mi urla uno zelighiano… brrrravissimo…aspetta qui che vado a prendere la macchina che abbiamo lasciato al Colle dell’Agnello … tanto ci vado a vela con il vento che c’è … ed è volato via .
grazie pier per due gite stupende insieme e mi dispiace di non averti conosciuto meglio. michele