Liet (Punta) e Punta Cressa da Molere

In realta’ dopo aver visto la cartina inserita su Gulliver, siamo saliti alla quota 2071 tra il piatto Monte Cressa e il col Giassit. potremo proporre il nome di “Punta Giassit ” , visto che e’ quotata ma non nominata e visto che e’ gia indicata un altra distinta quota con il toponimo ” Mont Giassit”.
Dato che abbiamo seguito sia in salita che in discesa l’immacolato vallone di Stoba mi sembrava piu’ corretto inserire la gita sotto la voce Punta Cressa.
Inoltre qui le strade sono cresciute come funghi: ok per la mia cartina Igc n° 9 vecchia di 20 anni che indica la strada nemmeno fino a S. Margherita, ma nemmeno qui su Gulliver si trova che l’ interpoderale in realta’ sale sino a un alpeggio a quota 1800.
Poche le tracce verso il col Giassit, assolutamente intonso invece il vallone di Stoba. Battuta tutta la pista sino in cima , da 30 a 50 cm di farina, su alcuni pendii esposti comunque al sole iniziava a umidificarsi e a essere un po collosa in discesa.Nei pendii finali qualche tratto lavorato dal vento che non crea pero’ nessun problema,nel bosco sotto i 1700 mt poco fondo ma per ora nessuna pietra, il tratto finale su strada prima del ponte presenta un paio di minuti di falsopiano da spingere .

Visto che la strada era stata pulita, noi abbiamo parcheggiato circa 1 km oltre il divieto : a noi e’ andata bene, non sappiamo pero’ se perche’ non e’ passato nessuno o se perche’invece le autorita’ preposte in inverno chiudano un occhio agli ski-alp . Regolarsi di conseguenza!
Gita al momento in ottime condizioni sia di neve che di sicurezza. Ci sono molti piu’ tratti esposti al sole di quanto possa sembrare, quindi se lo zero termico si alza la neve sicuramente cambia rapidamente ! Panorama magnifico dalla vetta sulla pianura, oggi si poteva scorgere Superga a occhio nudo. Con Fede, Flavio, I. e Claudia 4wd.