Partito in realta’ da Planavalle, per dar modo ai soci Ettore e Claudio di poter salire alla Gran Rochere avvantaggiati, mentre io scendevo parecchio per entrare nel vallone dei Liconi e fare tutta la trafila di cime da salire attorno alla bella conca, dove giace un lago a dir poco stupendo. Non ho perso neanche l’occasione di visitare l’efficiente e moderno bivacco Pascal, prima di calcare la cima posta a breve distanza da esso. Avuto modo di scambiare due chiacchiere con i pochi presenti in questo bel posto molto panoramico, con vista ravvicinata sull’intero massiccio de Bianco. Quello Italiano s’intende. Dopo di che ho proseguito in direzione della cima est dei Liconi. Raggiunta in una manciata di minuti. Quindi son sceso al colle di Liconi, per riguadagnare quota e puntare diritto alla Testa del Curru’, dove una volta giunto fin qui la stanchezza iniziava gia’ a farsi sentire. A questo punto mancava all’appello solo piu’ la Guglia di Chambave, per raggiungere la quale ho dovuto superare modeste difficolta’ alpinistiche sul filo di cresta. Di qui il lago sottostante pareva ancora piu’ bello. Ritornato alla forcella posta al sommo del canalone detritico che separa le due punte, intraprendo la discesa giu’ per il suddetto canalone, per ricongiungermi al sentiero di salita nei pressi del lago.