Leynir (Punta) da Thumel

Leynir (Punta) da Thumel
La gita
brusa
16/05/2018
Accesso stradale
Auto fino a Thumel
Equipaggiamento
Scialpinistica

Sono partito per salire la Vaudala. Sci dall’auto ma bisogna poi toglierli quasi subito per fare un 5/10 min a piedi. Gli sci si calzano nuovamente nel pianoro prima del ponticello. Sono passato dal canale dove scorre il torrente G. Vaudalaz. Non un gran ché: residui di valanga, qualche ramo, qualche pietra ed un paio di buconi con sotto l’acqua che scorre. Fin qui, ottimo rigelo. Sbucando nel pianoro, un dito di farina su fondo duro. Salendo, però, mi sono accorto di camminare su una sottile crosta con sotto oltre 50 cm di neve farinosa. Intendiamoci, gli sci al mattino galleggiavano molto bene, ma piantando il bastoncino con forza sufficiente a rompere la crosta, la paperella spariva poi senza fatica per 50 cm sotto la neve. Non mi è sembrato quindi il caso di salire la parte finare ripida della Vaudala e, attraverso il col Cornet, mi sono ricongiunto con l’itinerario qui descritto. Man mano che salivo, la crosta diventava sempre più fine con sotto anche 80 cm di neve soffice. Impensabile salire il ripido pendio nord della Leynir. Ho quindi raggiunto l’omonimo colle sperando che il versante sud avesse neve più sicura. Dal colle ho fatto un traverso senza perdere quota (pendio ripido e valangoso) per salire a questa cima dal versante sud. In cima ci sono anche arrivato ma la neve è ancora tanta e non assestata…ed è meglio aspettare almeno qualche giorno.
Sono visibili vari scaricamenti recentissimi di piccole dimensioni dai pendii ripidi – un po’ a tutte le esposizioni-.

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Quando ho iniziato la discesa il cielo si è coperto e la visibilità è diventata piatta. Qualche acrobazia tra crosta cedevole e gambe stanche…

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