Leynir (Col) e Taou Blanc da Ceresole per il Colle del Nivolet

Prima volta al Leynir in bici. Partito da Chiapili di Sopra, e poi in salita su asfalto fino al Nivolet. Dopo, per il Leynir il sentiero è buono e ciclabile abbastanza bene. Un po’ disagevole con la bici a spalle la strettoia rocciosa che da accesso al pianoro prima dello strappo finale. Per l’accesso finale al colle sono salito sul sentiero a dx, e in alto era abbastanza faticoso, con la bici a spalle: probabilmente è meglio salire sul sentiero di sinistra. Il tempo non è stato eccezionale, ma passabile. La discesa è buona e non presenta particolari difficoltà tecniche. L’ambiente è sempre molto suggestivo. Ho imboccato in discesa la mulattiera militare per il casotto del guardiaparco, che è un po’ scassata in qualche punto. La strada reale è agevole, ma non l’ho trovata particolarmente esaltante, ma forse era per via della nebbia che saliva. Nel complesso cavalcata in quota nel cuore del parco. Da tornare in compagnia.