Levanna Occidentale da l’Ecot per il Refuge du Carro

Levanna Occidentale da l’Ecot per il Refuge du Carro
La gita
diecimilapiedi
5 24/08/2016

UNDICIMILASETTECENTOTTO piedi. Approfittando della giornata meteorologicamente stratosferica, emigriamo oltralpe per una bellissima gita. Salita in solitudine sul bel sentiero fino al rifugio del Carro: solo decine di mucche, centinaia di pecore e un paio di asinelli. Dopo il rifugio conviene tenersi sulla sponda meridionale del Lac Blanc e poi salire lungo la sinistra orografica del torrentello fino al col des Pariotes (palina). Dal colle puntare a destra di ciò che rimane del Glacier de Derriere le Lacs e, senza raggiungerlo, salire poi a destra fino alla cresta S-W della nostra meta, a circa 3320 metri. Ometti che vanno e vengono, tracce di sentiero saltuarie, ma poi più presenti negli ultimi 200 metri di dislivello.
Il castello terminale, molto bello, sembra molto più difficile di quanto non sia e la sua risalita, pur esposta, non comporta l’uso delle mani: nelle condizioni attuali di assenza di neve (picca e ramponi lasciateli a casa) le difficoltà non superano EE/F.
Cinque ore abbondanti per la salita, altrettanto abbondanti le quattro per la discesa.
Preferibile la salita da questo lato francese rispetto a quella dalla valle Orco: decisamente minore lo sviluppo chilometrico, ridotto di circa 600 metri il dsl e non occorre risalire in fase di discesa.

Con la immancabile compagnia di Gian Mario.

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