Iniziato il percorso da Borghetto Borbera, con la lunga ma dolce salita fino ad Albera Ligure, poi su asfalto un po’ deteriorato a tratti fino alle Capanne di Cosola (strappi impegnativi dopo Carrega Ligure). Poi rapida e breve discesa fino al Passo del Giovà, da cui parte una stradina che sembra in stato di abbandono (tra l’altro attualmente vietata al transito dei veicoli) con asfalto a tratti dissestato (andare piano) fino al bivio per il Monte Lesima.
Sicuramente non è una salita per la bici da strada, e ancora di più se non si hanno i rapporti adatti. Superata la sbarra a piedi, ho avuto difficoltà a trovare un punto per rimontare in sella viste le pendenze assurde. Poi, ripreso a “pedalare” con estrema fatica e schiacciato a terra per evitare il ribaltamento, sono riuscito a pedalare fino in cima, ma si è davvero al limite e la carreggiata stretta non permette di zigzagare per addolcire la pendenza. Ho rilevato pendenze max al 22%.
La discesa poi l’ho fatta per alcuni tratti a piedi per timore di cadere anche complice un po’ di ghiaia ma soprattutto per la pendenza.
Tornato in Val Borbera risalendo rapidamente alle Capanne di Cosola. Da Cantalupo Ligure sono ancora salito per le belle colline sovrastanti fino a Dernice, verso la Val Curone.
zona che mi piace moltissimo in questo periodo dell’anno, e si presta a infinite possibilità di giri, sfruttata finalmente con la bici da strada. 100 km e 2100 d+.