Lerone (Val) Sentiero didattico, diretta Argentea, anello

Sentiero bello e molto pulito fino al Ponte di Negrone dove proseguo superando il ponte e imboccando il sentiero dell’ingegnere, così facendo opto per un altro itinerario che mi condurrà in seguito sullo stesso sentiero A indicato nelle relazione della gita. Come dicevo una volta imboccato il sentiero dell’ingegnere proseguo in moderata salita fino alla Posa du Campanin (luogo panoramico con panchina) dopo pochi metri prendo la deviazione (scritta su pietra appena rinfrescata di nuovo) per il Collain. Dopo un lungo tratto accidentato immerso nel bosco sbocco sul sentiero segnavia A rossa, ora si cammina con bella vista panoramica, si transita dalle Rocche dell’Aguggia e dopo non molto si raggiunge il colle di Collettassa. Quindi decido di salire alla cima dalla via diretta che su sentiero molto ripido in breve mi conduce sulla vetta panoramica del monte Argentea. Dalla cima oggi si riesce anche a vedere la Corsica, purtroppo il vento fortissimo trovato in quota non permette la permanenza, ragione per la quale decido di continuare fino al rifugio di Pian di Lerca, lungo il tragitto una raffica molto più forte mi ha scaraventato a terra dopo un volo di parecchi metri, questo vi fa capire oggi sulla dorsale dell’Alta Via che razza di vento c’era. Per il ritorno decido di proseguire sull’A.V. in direzione ovest così faccio un salto anche sul Bric Resonau, poi la Rocca del Lago, quindi prendo il sentiero che conduce al rifugio Padre Rino ed in seguito scendo sul sentiero triangolo rosso che conduce a Case Soprane, il giro così fatto è di circa 19 chilometri.