Lera (Monte) quota 1464 m da Val della Torre

Gita ormai non più fattibile.
Non avrei immaginato di trovare condizioni simili viste le indicazioni di ieri dell’amico Teddy e nonostante sia partito prestissimo. Infatti la neve inizia dopo 50 metri di dislivello, ma è spessa solo un dito e dopo pochi metri sparisce (persi qui 10-20 cm di spessore). Salgo bene per i primi 500-550 metri su neve sempre ben portante ma è evidente che è sparita ancor più neve che in basso (probabilmente persi qui 20-30 cm di spessore). Talvolta ci sono le tracce di ieri che passano su di una pietra che ora è fuori dalla neve di almeno 15-20 cm. Questa forte riduzione di neve fa spuntare arbusti dappertutto e diventa una lotta per evitare che i bastoncini si incastrino in continuazione. Comunque neve portante fino in cima.
Inizio subito la discesa, ma inizialmente a causa di tutti questi arbusti è difficile provare a sciare. Dopo poco iniziano a spuntare fuori le pietre e soprattutto giunti alla pietraia si inizia a toccare in continuazione. A volte tra inizio e fine di una curva si toccano ben 3 pietre diverse. Così non si può scendere e dopo circa 300 metri di discesa prendo la drastica decisione di scendere sci a spalle almeno questo tratto. Per quanto sia faticoso comunque è meglio della pena di scendere sci ai piedi. La situazione neve più in basso peggiora e quindi arriverò alla macchina sempre sci a spalle.

Non ho messo indicazioni sulle condizioni della gita poichè non è più fattibile. Non avrei certo immaginato una situazione simile, forse ciò che ha ingannato è la mancanza di fondo, ragione per ci la neve è sparita molto più velocemente di quanto fosse ipotizzabile. Anche in alta è calata di non meno di 20-30 cm e sono quindi spuntati arbusti dappertutto e le pietre talvolta fuori, ma più frequentemente appena sotto alla superfice della neve, quindi ne visibili, ma soprattutto non intuibili. Sulla sciabilità stendiamo quindi un velo pietoso.
Ciononostante la gita vale la pena ed anch’io avevo messo in conto una gita allenante. Ma con gli sci a spalle e sprofondando di conseguenza ancor più nella neve a causa di ciò, è stato un buon allenamento. Insomma pur essendo mancata la parte sciistica la gita mi è piaciuta (e l’avevo già nel mirino da quando, sempre Teddy l’aveva percorsa le volte precedenti). Giornata molto bella e calda.