- Accesso stradale
- Abbiamo lasciato la macchina in uno dei comodi parcheggi che ci sono entrando a Givoletto per aver una posizione centrale rispetto ai punti di partenza e arrivo del giro.
Partenza lungo la Via Crucis. Giunti all’area cross prestare attenzione se si vuole percorrere la panoramica Costa Crest perchè non segnalata. La partenza, poca evidente, è a monte dell’area. Percorsa la ripida dorsale raggiungiamo la Punta Furnà e la Cappella Madonna della Neve. Proseguiamo direzione NO in mezzo alla boschina fino alla Madonnina con edicola in metallo (libro di vetta). Continuiamo la salita ora più impegnativa seguendo il più possibile il filo di cresta formata da roccioni fino alla quota 1371m indicata come Monte Lera sulla cartina. Ritornate al piloncino abbiamo seguito la traccia che si stacca sulla destra e su dorsale erbosa (molinia secca, utili i bastoncini) abbiamo raggiunto velocemente la Bassa delle Sette. Breve risalita al Monte Rosselli (nessun segno), poi discesa verso il Monte Baron. Dalla vetta seguito il sentiero direzione nord poi nord est fino nei pressi di un rio. Senza attraversarlo abbiamo proseguito sulla destra giungendo in breve alla strada Borgo Nuovo e poi al parcheggio.
Un gran bel giro. Peccato per il tempo nuvoloso che ha limitato il panorama sopratutto verso le Valli di Lanzo.
Incontrate poche persone sul giro. Nessuno in vetta.
Dal piloncino alla quota 1371m per escursionisti esperti.
Con Anita, soddisfatta del giro piuttosto lungo.