- Accesso stradale
- Partenza da Gimillan raggiunta con navetta gratuita da Cogne
Il punto chiave per la salita alla Leppe è il raggiungimento del Col Vallonet, dopo è pura salita su evidente sentiero. Io ho scelto di arrivarci evitando il colle di S. Marcel: arrivato al Lago Coronas, ho risalito i facili pendii erbosi puntando alla depressione del Col Vallonet; tutto facile e lineare se non fosse che, arrivato quasi all’altezza del colle, mi sono trovato un pendio detritico da attraversare. Niente di che, si attraversa senza pericoli utilizzando a volte tracce di camosci, però è franoso e sega un po’ le gambe.
In discesa ho voluto provare il percorso per il Col di S. Marcel; la salita al Mt. Vallonet e poi i vari saliscendi sulla facile cresta sono senza difficoltà, la via è anche segnata dalle paline “Azienda faunistica venatoria”. Le difficoltà cominciano quando si arriva ai risalti appena prima del colle, dove il percorso va invece un po’ cercato; gli ultimi risalti si possono aggirare alla base stando in quella specie di corridoio roccioso lato S. Marcel.
Dal colle discesa fino a Grauson desot sul sentiero 8 poi ho seguito il “sentiero invernale” che però proprio invernale non mi sembra visto che corre sul bordo del precipizio sul torrente. Arrivato al bivio col 9B sono sceso a Montroz e poi a Cogne visto il buco nell’orario delle navette.
E’ sicuramente un gitone, con 1700 m di dislivello e 26 km di sviluppo; certamente non pericoloso ma non è da non sottovalutare e occorre metterci tutto l’impegno che richiede,
Gran giornata, caldo anche in vetta, nuvole su Cervino e Rosa a causa dell’umidità.
Vista-spettacolo sul gruppo dell’Emilius e sui laghi
Un grazie alla moglie per il recupero a La Salle.