Leppe (Punta di) da Gimillan per il Mont Vallonet

Leppe (Punta di) da Gimillan per il Mont Vallonet
La gita
diecimilapiedi
5 05/08/2017

DIECIMILAOTTOCENTOQUARANTATRE e DIECIMILACENTOSETTANTATRE piedi. Blu cobalto e arietta fresca con 14° alla partenza. Magnifico percorrere il lungo vallone di Grauson al fresco, sulla sinistra orografica, fino alla splendida posizione in cui sorgono gli alpeggi di Grauson Desot, appena raggiunti dal sole. Dopo Grausson Dessous l’incanto del lago Corona precede la faticosa risalita della nostra prima cima, il Vallonet: tenendosi a destra di un evidente castello roccioso, si può seguire il letto asciutto di un ruscelletto, su percorso comunque ripido, fino a percorrere gli ultimi cento metri di erti sfasciumi che precedono la cima: panorama già notevole, anche se più limitato rispetto la Leppe.
Discesa al colle e salita seguendo il sentiero quasi verticale che percorre la cresta, fino all’incantevole spianata sospesa, pochi minuti prima dell’ometto di vetta: la vista è gioia per gli occhi e la mente, la fatica di quattro ore e mezza di salita non esiste…
Ritorno al colle e giù direttamente, lasciando sulla sinistra il lago Corona e il castello roccioso, per puntare (sempre su terreno privo di sentiero, ma camminabile) a Grauson Dessous, di cui si intravedono i tetti; si transita per il caratteristico alpeggio Tzeseire a 2650 m (foto) e poi, finalmente su sentiero, prima a Grauson Dessous e poi Desot. Per il rientro scegliamo il cosiddetto “sentiero invernale” (8E), che passa sul versante destro idrografico, mantenendosi, con diversi e brevi saliscendi, poche decine di metri sopra l’impetuoso torrente: spettacolare e consigliabile, anche perchè, alzando la testa, si cammina per quasi un’ora col Gran Paradiso davanti….
Meno di otto ore per l’intero anello, con circa 1650 m di dsl (con i diversi saliscendi) in 22,5 km di sviluppo, difficoltà EE.

Con la strepitosa compagnia di Antonio e Gian Mario.

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