Leppe (Colle di) da Les Druges per il vallone di Saint Marcel

Leppe (Colle di) da Les Druges per il vallone di Saint Marcel
La gita
lupo-solitario
5 21/07/2019
Accesso stradale
Asfalto fino a Les Druges poi breve sterrata fino al parc dell'area pic nic
Equipaggiamento
MTB

Itinerario Cicloalpinistico di rara bellezza, riservato ai veri amanti di questa disciplina ma che lascerebbe piacevolmente stupiti anche coloro spaventati dal lungo portage imposto dal sentiero che dall’alpe Gran Chaux conduce al colle di Leppe.

Folgorato sulla via di Damasco leggendo l’ennesimo capolavoro di “paiogs” su mtb-mag, non ho dubbi sul giro di questa bella e calda domenica di Luglio…. E che giro!! Già solo una sgambata fino all’alpe Gran Chaux varrebbe il biglietto ma oggi si fa sul serio. Pendenze a tratti proibitive conducono fino al bellissimo lago Layet, meta conosciuta da numerosi biker. Ancora un paio di tornanti e si apre lo spettacolo della piana al termine della quale sorgono gli alpeggi di Gran e Petit Chaux. Non mi stancherò mai di meravigliarmi in questi luoghi fuori dalle rotte comuni e che ho avuto la fortuna di attraversare anche nella stagione invernale con gli sci. Come già ampiamente descritto nella relazione, portage “imperiale” come piace a me fino al colle….. e oltre. Solitudine garantita! Io ho proseguito fino sulla punta di Leppe (aggiungere 200m D+ di portage su cresta a tratti delicata) ma ho deciso di relazionare l’itinerario del solo colle in quanto scendere dalla punta vale la pena solo se veramente motivati e amanti del genere “ciclo disagio” :-P.

Devo dire che il sentiero ha ampiamente ripagato delle fatiche!! Bello bello! Pendenze mai eccessive e prima metà che scorre via veloce lasciando assaporare la maestosità del luogo. Numerosi anche gli animali selvatici incontrati e che probabilmente si chiedevano chi fosse quello strano stambecco su due ruote.. Seconda metà più tecnica con pietre affioranti ma ben salde e tornantini a go go. Il festival del nose press (per chi è capace…. io ci provo…)!!

Atterrato sul pianoro della Gran Chaux si torna alla civiltà con diversi escursionisti intenti a chiedersi da dove stessi arrivando. A quota 2100, seguito sentiero 18 trovando però nella prima parte vegetazione alta e infestante…. non il massimo. Breve tratto di portage, poi inizia a migliorare anche se ho incontrato alcune piante schiantate ma facilmente superabili. Molto particolare il tratto attrezzato, poi bei saliscendi nel fitto bosco fino all’ultima entusiasmante anche se breve discesa direttamente sul bellissimo sito minerario di Servette, recentemente riqualificato e che merita decisamente una visita.

Un altro bel 3000 aggiunto alla collezione! Oggi, solo con i miei pensieri

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